Sinner si ritira dalla corsa, la decisione è irrevocabile 

A poche ore dall’avvio del Master 1000 di Montecarlo, Sinner fa il grande annuncio: decisone sembra oramai presa

Uno come Jannik Sinner lo sport italiano se lo tiene stretto per un motivo in particolare: è lo sportivo italiano che in questo momento al mondo tutti conoscono. Le sue recenti vittorie, tra cui il suo primo Grande Slam a Melbourne dello scorso fine gennaio, hanno certificato il talento unico e inimitabile del tennista altoatesino.

Decisione irrevocabile per Sinner
Sinner dice no, decisione presa (LaPresse) – Sportintegrato.it

Poche ore fa ha purtroppo perso, in coppia con il connazionale Lorenzo Sonego, la prima gara del doppio di Montecarlo contro la coppia belga Gille-Viliegen, finalisti nell’edizione 2023 del Roland Garros. I due azzurri, dopo un avvio molto convincente in cui hanno dimostrato il loro valore in coppia, sono crollati sotto i colpi dei belgi.

Ora, per quanto riguarda l’esordio in solitaria, il tennista di San Candido sfiderà l’americano Sebastian Korda nei 16esimi di finale. Ma nel frattempo a fare discutere è anche il suo annuncio relativo alle prossime Olimpiadi di Parigi.

Sinner dice no al portabandiera delle Olimpiadi

Storicamente, il ruolo di portabandiera è sempre stato quello più importante: di solito questo arduo compito viene affidato a colui il quale rappresenta nel migliore dei modi lo sport italiano in quel momento storico. In passato tanti campioni hanno avuto l’onore di sfoggiare il tricolore durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi: da Valentina Vezzali a Federica Pellegrini, passando per Antonio Rossi e Juri Chechi.

Insomma, nomi illustri e che non sfigurano affatto se accostati allo stesso Jannik che nonostante la giovane età ha dato di nuovo lustro a uno sport amatissimo come il tennis. Lo stesso Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha tessuto le lodi del giovane campione, parlando del fatto che accetterebbe volentieri una sua candidatura come portabandiera.

Sinner, no al ruolo di portabandiera
Niente portabandiera per Sinner (LaPresse) – Sportintegrato.it

Ma a frenare l’entusiasmo è lo stesso Sinner: in una intervista al Corriere della Sera non ha usato peli sulla lingua e, tramite la sua consueta umiltà, ha detto no a un possibile ruolo da portabandiera. Il motivo? Dare priorità a chi una medaglia d’oro l’ha già vinta in passato.

Mi incuriosisce l’atmosfera delle Olimpiadi, rispetto a Tokyo è cambiato molto‘, ha detto Sinner che, tra le altre cose, in quel periodo a Parigi disputerà anche il Roland Garros. “Ruolo di portabandiera? Secondo me è giusto che lo faccia un atleta che ha già vinto una medaglia d’oro”.

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