Altra settimana molto positiva per il Tennis italiano con una serie di risultati che hanno contribuito a un risultato storico per gli azzurri
Inizio di Aprile decisamente positivo per i tennisti azzurri. In attesa del Masters di Montecarlo che inaugura la stagione dei Mille su terra battuta, buone notizie sono arrivate anche dagli eventi che lo hanno preceduto ovvero i 250 di Marrakech e Houston.
Il torneo marocchino è stato scelto da Matteo Berrettini per tornare a disputare un evento sul rosso a un anno di distanza dall’ultimo giocato su questa superficie (Montecarlo 2023). Un cammino convincente quello dell’ex numero sei del mondo che ha sconfitto Shevchenko, Munar, Sonego e Navone.
Risultati che gli sono valsi il ritorno in una finale Atp (non ne disputava una dall’Atp di Napoli dell’ottobre 2022) e nella top 100 del ranking mondiale, dalla quale era uscito in seguito al lungo periodo di stop post Us Open.
A Marrakech sono arrivati ai quarti di finale anche Sonego e Fognini. Entrambi, come Berrettini, hanno migliorato la loro classifica. Sonego avanza di quattro posizioni (dalla 61 alla 57). Fognini, invece, rientra a sua volta in top 100 con un +8 che lo proietta al 92esimo posto.
Tennis, che exploit per l’Italia: 8 nella top 100 del ranking
A Houston, Luciano Darderi ha confermato l’ottimo feeling con la terra battuta raggiungendo la semifinale del torneo 250 texano. A sconfiggerlo, in due set, un ritrovato Frances Tiafoe che gli ha impedito di qualificarsi alla sua seconda finale stagionale dopo quella di Cordoba.
Darderi, tuttavia, può consolarsi con il best ranking nella classifica mondiale. Da lunedì 9 aprile occuperà la 64esima posizione grazie a un +9 rispetto all’aggiornamento precedente. Darderi che ha annullato la partecipazione al Masters di Montecarlo poiché impossibilitato a disputare le qualificazioni.
Con i risultati citati, l’Italia consolida la propria supremazia nel ranking Atp. Sono ben 9, infatti, i tennisti presenti tra primi 100 della classifica, di fatto, il 10%. Sinner è, ovviamente, il più alto in graduatoria al numero 2, seguito da Musetti, Arnaldi, Sonego, Cobolli, Darderi, Nardi, Fognini e Berrettini.
Un exploit pazzesco che può essere consolidato ulteriormente, considerato come i nostri ben si adattino alla terra battuta, superficie che monopolizzerà gli eventi calendario fino a giugno.
Il primo sarà il Masters di Montecarlo, al via domenica 7 aprile, con Sinner seconda testa di serie del seeding. L’azzurro, semifinalista nella passata edizione, rischia di perdere subito la seconda posizione nel ranking conquistata con il trionfo di Miami.
Per restare secondo, Sinner deve raggiungere la semifinale e sperare che Alcaraz non raggiunga i quarti oppure qualificarsi alla finale senza che lo spagnolo sia tra i primi quattro del torneo. Ovviamente, una vittoria nel Masters del Principato permetterebbe a Jannik di restare in scia di Djokovic, indipendentemente dal risultato di Alcaraz.
