UFFICIALE, l’Arabia Saudita si compra il tennis: 15 milioni di dollari

Altro mattone importante verso una sempre maggior presenza del colosso PIF nei circuiti tennistici mondiali: montepremi da sballo

Le basi sono state poste da tempo. Qualcuno, leggasi Adriano Panatta, aveva già messo in guardia tutti sulle supposte intenzioni, rivelatesi poi assolutamente veritiere, di una volontà molto importante di prendersi fette sempre più consistenti del tennis mondiale.

L'Arabia Saudita mette le mani sul tennis: 15 milioni di dollari di premi
Il fondo PIF continua la sua scalata al tennis mondiale (LaPresse) – Sportintegrato.it

E così, dopo gli accordi che hanno consentito al Public Investment Fund – il fondo sovrano che detiene il potere in Arabia Saudita, di cambiare il nome del ranking (ora PIF Atp Rankings) e del trofeo di numero uno di fine stagione (oggi Year-end No.1, presented by PIF), il colosso arabo si è preso anche l’ultimo atto delle Finals femminili di fine anno.

La nomina di Rafa Nadal come ambasciatore del tennis in Arabia, resa ufficiale a metà dello scorso gennaio, oltre a scatenare polemiche non di poco conto, è stato l’apripista di una serie di altri accordi commerciali che di fatto hanno arricchito i circuiti professionistici.

La presenza sempre maggiore di PIF in alcuni dei tornei più prestigiosi del mondo – inclusi i due Masters 1000 americani ATP appena conclusi – si è ora tradotta in un accordo significativo con la parte ‘rosa’ del tennis mondiale.

Le WTA Finals a Riyad per tre anni: accordo milionario

Senza dimenticare che già le scorse Next Gen ATP FInals si erano disputate a Jeddah, PIF ha nel frattempo istituito una nuova grande kermesse, il 6 Kings Slam, che dovrebbe veder impegnati sei tra i migliori tennisti del circuito.

L'Arabia Saudita mette le mani sul tennis: 15 milioni di dollari di premi
Le WTA Finals si disputeranno a Riyad per tre anni (LaPresse) – Sportintegrato.it

Una manifestazione con un montepremi da sballo, che si inserisce all’interno di una settimana, quella centrale del prossimo ottobre, quando non sono presenti eventi di grande importanza nel calendario. Anversa, Basilea, Vienna, Stoccolma e Almaty sono i tornei le cui date potrebbero coincidere con il nuovo evento, che in ogni caso coinvolgerà un numero ridotto di tennisti.

Ecco, con un annuncio sul profilo X ufficiale del circuito WTA, l’associazione ha ufficializzato l’accordo per far disputare, nel prossimo triennio 2024-2026, le Finals a Riyad, in Arabia Saudita.

L’assegnazione delle WTA FInals a Riyad rappresenta un’opportunità allettante per noi nonché un passo avanti positivo dal punto di vista della crescita del tennis femminile come sport sempre più inclusivo“, ha detto il CEO Steve Simon a margine dell’annuncio.

Da rilevare come il montepremi della manifestazione, ben 15 milioni di dollari, rappresenta indubbiamente un grosso introito per il circuito WTA, dopo il fallimento delle precedenti due edizioni a Cancun (2023) e Fort Worth (2022). Restano comunque vive le polemiche per il coinvolgimento dell’Arabia Saudita  – paese in cui il tema dei diritti civili e delle libertà individuali è un nervo scoperto –  nell’universo tennistico professionistico.

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