Carlos Sainz e Charles Leclerc si stanno giocando le proprie chance in questo campionato ma c’è un colpo di scena tra i rapporti di forza interni
Un parere di un grande esperto svela una situazione piuttosto particolare e qualcosa che i tifosi non si aspettavano. Le prestazioni di questo avvio di stagione lasciano presagire un capovolgimento di fronte inatteso.
Sono ormai coppia fissa in Ferrari da oltre tre anni e finora non è stato chiaro capire chi di loro sia il più forte. Charles Leclerc ha vinto il doppio dei Gran Premi (6 a 3) ma è anche a Maranello dal doppio del tempo di Carlos Sainz. Le ultime due vittorie del Cavallino Rampante tra il 2023 e il 2024 portano la firma del “Matador” e questo è già un indizio importante. Lo spagnolo è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi il Gran Premio d’Australia con una gara magnifica, nonostante fosse ancora convalescente dall’operazione di appendicite subita 15 giorni prima a Gedda.
La SF-24 sembra essere più congeniale alle caratteristiche di guida di Sainz e di questo ne sta soffrendo parecchio Leclerc. Il monegasco ha vinto la lotta interna per il rinnovo, riuscendo a strappare un contratto lungo e andando ad affiancare Lewis Hamilton a partire dal 2025. Lo spagnolo dal canto suo è stato scaricato proprio sul più bello e ora si trova in cerca di una nuova sistemazione per il prossimo anno. Questo non gli sta impedendo di dare il massimo e di mostrare di che pasta è fatto, anche contro un fuoriclasse come Verstappen.
Ferrari, Sainz meglio di Leclerc: il parere di Cesare Fiorio sui due piloti della Rossa
A parlare della situazione dei due piloti della Ferrari è stato un personaggio che a Maranello ha ricoperto un ruolo importante, ovvero Cesare Fiorio. L’ex direttore sportivo della Rossa tra il 1989 e il 1991 è stato intervistato da LiberoQuotidiano e ha espresso il suo giudizio in merito: “Sainz mi piace come pilota, è veloce, bravo a interpretare le strategie, non fa errori ed è solido”. Cosa che non sembra essere pari per Leclerc: “Charles è molto forte in Qualifica ma fa troppi errori in gara”.
Secondo Fiorio le chance di Sainz di poter lottare per il campionato del mondo saranno legate esclusivamente alla crescita di prestazioni della SF-24 nel corso della stagione, anche perché al momento non ci sono ancora le premesse per essere allo stesso livello della Red Bull di Max Verstappen. Quello che è certo, anche per l’ex ds della Rossa è che il trattamento riservato al pilota spagnolo non è stato proprio ottimale e poteva essere gestito in modo diverso.