Sinner escluso, non ci sono dubbi: esplode la bomba dopo Miami

Jannik Sinner ha vinto alla grande il Master 1000 di Miami ma ha dovuto incassare una brutta botta che ha fatto sobbalzare i suoi tifosi

Il tennista azzurro è senza dubbio il giocatore più in forma del momento e ha dimostrato di non avere rivali sul cemento outdoor. Una continuità spaventosa che comunque non lo ha escluso da giudizi non troppo lusinghieri.

Sinner escluso, bomba a Miami
Il giudizio che fa infuriare i tifosi di Sinner (SportIntegrato – ANSA)

Jannik Sinner ha dominato in lungo e in largo il torneo di Miami, andando ben oltre ogni più rosea aspettativa. Di certo era uno dei favoriti del torneo alla vigilia ma lasciare appena tre giochi a Medvedev in semifinale e 4 a Dimitrov nella finalissima era qualcosa che potevano sognare solo i tifosi più incalliti.

Il livello di gioco dell’altoatesino si è innalzato ancor più di quanto visto a Indian Wells, dove è servito un Carlos Alcaraz in formato deluxe per porre fine alla sua cavalcata. Proprio la sconfitta dello spagnolo contro Dimitrov, a livello di quarti di finale, ha spalancato le porte a Sinner del secondo posto del ranking.

Tra lui e la vetta ora resta solo Djokovic e una stagione sul rosso che potrebbe regalare altre soddisfazioni. Eppure a Miami c’è chi ha snobbato in parte Sinner, o forse con un eccesso di onestà ha parlato di altro. Si perché il tennista bulgaro ha fatto i complimenti al numero 2 del mondo ma non si è speso in troppi elogi.

Jannik Sinner, le parole di Dimitrov tendono un po’ a snobbarlo: “Non è il giocatore più forte contro cui ho giocato”

Dopo la sconfitta nella finale di Key Biscayne, Dimitrov in conferenza stampa ha parlato degli avversari attuali e di quelli affrontati nella sua prima parte di carriera.

Dimitrov snobba Sinner
Le dichiarazioni su Sinner innescano la polemica (Sportintegrato – ANSA)

“Ho giocato contro molte generazioni diverse e mi sento sempre come se dovessi adattarmi o imparare qualcosa dagli altri. Però se devo indicare il tennista più forte mai affrontato dico Roger Federer“. 

Una scelta sempre corretta vista la statura del campionissimo svizzero. Poi aggiunge: “Alcune volte a Wimbledon contro di lui sarei voluto scomparire in una buca. Non ho provato quel sentimento contro nessun altro”.

In effetti nel suo prime nessuno ha saputo imporre uno standard qualitativo come Federer, in grado di vincere su tutte le superfici con una naturalezza pazzesca. Sinner può anche incassare il fatto di non essere a quei livelli e come lui tutti gli altri da qui all’eternità.

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