Momento difficile in casa della Juventus, analisi che riguardano anche le dinamiche dello spogliatoio: un nome su tutti nel mirino
La seconda parte di stagione della Juventus si è complicata in maniera imprevista e preoccupante. Con un rendimento che negli ultimi tempi è stato non solo lontanissimo da quello della fase iniziale, ma davvero di basso profilo, al punto da rimettere in discussione tutto.
La speranza dell’ambiente è che la vittoria nella semifinale di andata di Coppa Italia, contro la Lazio, abbia dato una scossa. Successo pesante, quello contro i capitolini, con oltretutto un buon margine (2-0) da difendere tra tre settimane all’Olimpico per guadagnarsi la finale, che significherebbe possibilità di giocarsi un trofeo e anche qualificazione alla Supercoppa. Si è rivista finalmente una Juve efficace in attacco e compatta, anche se occorreranno segnali di conferma.
Conferme che dovranno arrivare dai prossimi match in campionato, piuttosto delicati: Fiorentina, Torino, Milan e Roma nel prossimo mese, più la sfida col Bologna alla penultima giornata. Va invertita la tendenza per evitare di mettere davvero a rischio quel piazzamento Champions che rappresenta il grande obiettivo stagionale, ma la Juventus attuale ha palesato diversi problemi, non soltanto di gioco. E forse non ascrivibili soltanto ad Allegri.
Juventus, Szczesny sotto accusa: “Segnale di indisciplina”
Il tecnico è senza dubbio la persona più contestata, ma non certo l’unica. Fanno riflettere alcuni aspetti sotto gli occhi di tutti, in particolare relativi alla sconfitta in campionato con la Lazio che aveva fatto scattare numerosi allarmi.
Le immagini dei vari Cambiaso, Nonge e Rabiot colti in atteggiamenti insolitamente sorridenti dalle telecamere, visto il risultato finale fortemente negativo, hanno sollevato più di qualche perplessità. Tony Damascelli, de ‘Il Giornale’, a ‘Radio Radio’ si è invece soffermato sulle dichiarazioni conclusive di Szczesny a fine partita, sottolineando come il portiere polacco abbia avuto un atteggiamento non condivisibile.
Secondo Szczesny, si riscontrava mancanza di concentrazione e di voglia di sacrificarsi in molti suoi compagni. Ma Damascelli non ci sta e asserisce come questo sia indice di uno spogliatoio decisamente poco unito: “L’errore grave è il suo, sul gol della Lazio, e si permette pure di fare il docente con i compagni. In questo momento all’interno della Juventus regna l’indisciplina totale“. Sarà giunto il momento dell’inversione di rotta?
