Verstappen pronto a saltare il GP, Red Bull senza parole

Max Verstappen ha incassato il primo ko della stagione di Formula 1 in Australia ma a preoccupare di più è il futuro della Red Bull

Che la Red Bull sia diventata un’autentica polveriera sembra ormai un dato di fatto. La scuderia anglo-austriaca, nonostante abbia tutte le carte in regola per conquistare il quarto titolo mondiale consecutivo, pare squassata da contrasti interni che stanno causando una profonda spaccatura nel team.

Non è un mistero per nessuno che a Milton Keynes si siano creati due schieramenti contrapposti: da un lato Verstappen e la sua cerchia composta dall’onnipresente padre Jos e dal super consulente Helmut Marko, dall’altro il team principal Christian Horner sostenuto e appoggiato in toto dalla proprietà thailandese della Red Bull. Ed è proprio il manager inglese la pietra dello scandalo, colui che ha innescato il terremoto che rischia di spazzare via il team.

La minaccia di Verstappen
Max Verstappen e il suo mentore Helmut Marko (LaPresse) – Sportintetgrato.it

Business F1 Magazine, la celebre e autorevole testata inglese che segue le vicende del Circus mondiale, ha rivelato alcuni retroscena finora inediti che confermano quanto la tensione all’interno della Red Bull sia ormai alle stelle. Uno in particolare ha rischiato di far saltare in aria il team già prima del Gran Premio d’Australia.

Secondo Business F1 Magazine Christian Horner avrebbe avuto un incontro con l’imprenditore thailandese Yoovidhya dal quale avrebbe incassato massima e incondizionata fiducia. Lo stesso Horner avrebbe poi avanzato due richieste al suo patron: la sospensione immediata della dipendente che lo aveva accusato di molestie e il siluramento di Helmut Marko.

Verstappen, la decisione clamorosa e rientrata in extremis: la Red Bull nella tempesta

Yoovidhya ha così affidato al CEO Oliver Mintzlaff di spedire la lettera di sospensione al consulente austriaco, che sarebbe stato messo in pausa dopo l’Arabia Saudita e invitato a non presentarsi in Australia, primo passo verso un inevitabile licenziamento.

Marko e Horner ai ferri corti
Il consulente Helmut Marko e il team principal Chris Horner (LaPresse) – Sportintegrato.it

In questo caso però Horner non aveva fatto i conti con il rapporto privilegiato che corre tra la famiglia Verstappen e lo stesso Marko il quale non è certo rimasto a guardare. Il manager austriaco ha infatti avuto un incontro con Jos e Max Verstappen e il loro manager Raymond Vermeulen invitandoli a fare presente a Horner la cosiddetta ‘clausola Marko’ inserita nel contratto che lega Verstappen alla Red Bull.

Una clausola di cui lo stesso Horner non era a conoscenza e che di fatto impedisce alla scuderia di Milton Keynes di licenziare Marko senza scatenare la reazione di Verstappen. Già durante il fine settimana del gran premio dell’Arabia Saudita il manager di Max, Raymond Vermeulen, aveva informato Horner che Verstappen non avrebbe corso a Melbourne se Marko fosse stato sospeso.

A quel punto Horner non ha avuto altra scelta che recedere dalla sua intenzione di estromettere Helmut Marko dalla Red Bull. La sensazione però che la guerra intestina sia solo all’inizio.

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