Sainz come Schumacher: brividi per i tifosi Ferrari

L’impresa di Carlos Sainz a Melbourne è destinata a rimanere nella leggenda: solo Schumacher era riuscito in qualcosa di simile

Quanto fatto da Carlos Sainz in Australia nel terzo gran premio della stagione 2024 è destinato a rimanere negli annali, nella memoria di tutti gli appassionati di Formula 1 a lungo. Per i tifosi Ferrari l’impresa del pilota spagnolo ha qualcosa di clamoroso, di epico, degno delle cavalcate migliori di leggende come Michael Schumacher. Solo il tedesco era riuscito infatti in passato a regalare una gioia di questo tipo ai tifosi della Rossa.

Sainz come Schumacher
Impresa clamorosa di Sainz: come Schumacher (Ansa) – Sportintegrato.it

Non che questo possa permettere di paragonare i due piloti, ovviamente. Per quanto Sainz sia sicuramente un pilota con un discreto talento, un professionista esemplare in grado di vivere degli exploit veri e propri, e forse per molti versi anche un pilota piuttosto sottovalutato, Michael è stato uno dei migliori piloti di tutti i tempi. Su questo non c’è alcun tipo di dubbio.

Riuscire però a vincere, o quantomeno a ottenere un risultato di questa importanza, al rientro in pista è qualcosa che in Ferrari solo Schumi era riuscito a realizzare. Certo, non riuscì nel suo caso a trionfare, come fatto da Sainz a Melbourne, agevolato anche dal ritiro di Verstappen. Per certi versi però l’impresa di Schumacher è destinata a rimanere ancora più memorabile nel cuore di tutti gli appassionati.

Sainz, impresa alla Schumacher: anche il tedesco con la Ferrari fu capace di un risultato simile

Tra le tante imprese epiche di Schumi, tra i tanti risultati clamorosi che hanno reso il sette volte campione del mondo uno dei piloti più amati di tutti i tempi, e anche uno dei più forti in assoluto, ce n’è una che non tutti ricordano, ma che è servito a cementare ancora di più il rapporto tra il pilota tedesco e la Ferrari.

1999: dopo sette buone gare, concluse con due vittorie, due secondi posti, un quinto, un ottavo e un ritiro, Michael era ancora in corsa per il titolo, in lotta con il compagno di squadra Eddie Irvine, con Mika Häkkinen e con Herald Frentzen. A Silverstone, nel Gran Premio di Gran Bretagna disputato l’11 luglio, andò a sbattere violentemente contro le barriere, procurandosi un grave infortunio, una frattura di tibia e perone.

Recupero Schumacher 1999
Schumacher, impresa memorabile: recupero lampo nel 1999 (Ansa) – Sportintegrato.it

Un ko che di fatto gli costò il Mondiale, o quantomeno la possibilità di poter competere fino alla fine della stagione, impedendogli di scendere in pista per sei Gran Premi. Riuscì però a rientrare, miracolosamente, prima della fine della stagione, tornando in particolare il 16 ottobre per il penultimo Gran Premio, quello della Malesia. E nonostante la lunga assenza fu in grado di risultare fin da subito competitivo.

Anzi, durante le prove fu addirittura l’uomo da battere. Riuscì infatti a ottenere in qualifica una pole position clamorosa, dando al suo compagno di squadra Irvine poco meno di un secondo di distacco. Un abisso. In gara le cose andarono in maniera leggermente diversa. Nonostante un ottimo passo, Schumi si accontentò del secondo posto, alle spalle dello stesso Irvine, per concedergli una vittoria preziosa in ottica titolo.

Un ‘sacrificio’ che non servì, visto che quel mondiale se lo aggiudicò il finlandese della McLaren. L’ultimo sussulto per i suoi rivali prima di un quinquennio in cui Schumi farà mangiare la polvere a tutti i suoi avversari.

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