Il futuro di Max Verstappen resta un rebus, ma potrebbe aprire le porte a una decisione a sorpresa in Formula 1
L’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes e l’arrivo in Ferrari a partire dal 2025 potrebbe scatenare un vero e proprio effetto domino relativo il futuro dei piloti. Al centro di rumors e trattative c’è certamente Max Verstappen, il campione che ha dominato i circuiti di mezzo mondo negli ultimi anni.
Ma andiamo con ordine. Quella che sembrava una semplice voce destinata a movimentare le acque nei prossimi mesi, potrebbe essere molto di più per via del terremoto che si è verificato alla Red Bull. Alla base ci sono i rapporti tra Helmut Marko, mentore dell’olandese, con il team principal Christian Horner, per cui non è affatto scontato che l’80enne austriaco continui a far parte della scuderia anche nella prossima stagione.
Ciò potrebbe condizionare indirettamente anche il destino di Verstappen, che è seguito ormai da settimane dalla Mercedes. Il suo trasferimento è difficile, soprattutto perché ha sempre detto di voler rispettare il suo attuale contratto, ma non impossibile, ancor di più per le tensioni presenti nel team. Insomma, la pista è da tenere d’occhio, anche perché ci sono anche altre ragioni per cui potrebbe essere il sostituto ideale di Hamilton, oltre al suo talento alla guida delle monoposto.
Villeneuve e il futuro di Verstappen: “Wolff vuole infastidire la Red Bull”
Il pressing di Toto Wolff per Verstappen è in netta crescita e molti non credono che sia solamente perché, dati alla mano, è il miglior pilota di Formula 1 degli ultimi anni. Jacques Villeneuve è tra questi, visto quello che ha dichiarato al sito britannico ‘OLBG’.
“Non riesco a immaginare che Wolff voglia davvero Max“, ha subito precisato. E ha spiegato il suo pensiero: “L’unico motivo per cui potrebbe prendere davvero in considerazione l’idea sarebbe solo per infastidire la Red Bull“. D’altronde, potrebbe non avere tutti i torti: la rivalità tra i team è ben nota e le sfide degli ultimi anni non hanno fatto altro che alimentare la percezione di Verstappen come un vero e proprio nemico, in pista e fuori.
Villenueve ha più volte precisato che si tratta di una manovra di un disturbo, non di un gradimento per il pilota, che altrimenti sarebbe stato clamorosamente ‘scartato’, a dispetto dei risultati e dei record degli ultimi anni. Vedremo se l’operazione si completerà, ma per ora sta solo creando ulteriori problemi alla Red Bull: a stagione in corso, è un fattore da tenere in considerazione.
