Le mosse della Ferrari potrebbero scatenare una vera e propria rivoluzione in Formula 1 nei prossimi anni: cosa sta succedendo
La Ferrari rappresenta senza ombra di dubbio la storia della Formula 1 e per tanti anni ha portato novità e cambiamenti in grado di avere effetto molto più ampio rispetto al solo team rosso. Potrebbe succedere questo anche nel prossimo futuro, nonostante nelle ultime stagioni le cose non stiano andando per nulla bene.
E no, stavolta non c’entra l’ingaggio roboante di Lewis Hamilton, ma la Ferrari Driver Academy, il programma sportivo nato nel 2009 e che ha come obiettivo formare i piloti dal punto di vista tecnico, umano e professionale per trovarsi in casa campioni pronti per il futuro.
Per questo, in tanti stanno già parlando di ‘effetto Bearman‘, cioè di quanto potrebbe succedere nel 2025 a partire dal pilota di Formula 2, che potrebbe fare il salto tra i grandi, prendendo il posto di Kevin Magnussen in Haas, al fianco di Nico Hulkenberg. Uno sconto sulle power unit potrebbe essere decisivo in tal senso.
Il 18enne nato a Chelmsford, che abbiamo già visto con la tuta del Cavallino Rampante, potrebbe dare avvio a una rivoluzione in piena regola.
Non solo Bearman, la rivoluzione dei team di Formula 1 nella scelta dei piloti
Hamilton a parte, la tendenza di molte scuderie potrebbe cambiare improvvisamente. Rispetto a campioni affermati, esperti, ma anche a fine carriera – e con ingaggi esorbitanti -, si potrebbero preferire giovani meno costosi, che garantiscono già un rendimento importante.
Potrebbe succedere anche alla Sauber, che dal 2026 diventerà Audi, dopo la recente acquisizione della maggioranza delle quote. Bene, Valtteri Bottas è a serio rischio per il futuro: Carlos Sainz, in uscita dalla Ferrari, potrebbe essere il cardine del nuovo corso, ma attenzione anche a Zane Maloney.
Il 20enne delle Barbados fa parte dell’academy e da anni sta facendo benissimo nelle serie minori. Ha già conquistato la Formula 4 britannica e sfiorato il campionato di Formula 3 da esordiente. Se dovesse continuare così la Sauber potrebbe puntarci sul serio e già nel 2025.
Infine, occhio alla situazione all’Alpine. I risultati disastrosi e le prestazioni di Ocon e Gasly sembrano il terreno ideale per lanciare una rivoluzione giovane, anche perché attirare top driver al momento è davvero complicato. Attenzione, quindi, alla promozione di Jack Doohan e Victor Martins, low cost e già pronti per il grande salto, almeno sulla carta.
