Tacconi, racconto drammatico: “Fa male”

Stefano Tacconi, in una lunga intervista, ha aperto il suo scrigno dei segreti: dalla Juve all’aneurisma cerebrale, ecco il racconto dell’ex portiere bianconero

Ci sono delle immagini scolpite nelle menti delle persone che, come tali, rimangono indelebili per sempre, succeda quel che succeda o quasi. Nella testa di Stefano Tacconi, colpito da un aneurisma cerebrale il 23 aprile del 2022, ci sono le parate fatte con la sua Juve, quella di Michel Platini, per intenderci. 

La squadra che ha trionfato nell’Intercontinentale a Tokyo nel 1985, o nello stadio dell’Heysel lo stesso anno, ma poco di quello che è successo da quel terribile giorno che gli ha cambiato la vita.

Stefano Tacconi ha parlato della Juve e di cosa gli fa male
Stefano Tacconi ha raccontato la sua vita dopo l’aneurisma (Instagram) – sportintegrato.it

In una lunga intervista a Sportweek, il settimanale della Gazzetta dello sport, l’ex portiere della nazionale azzurra e della Vecchia Signora in formato galattico si è raccontato, spiegando che cosa gli fa ancora male e cosa, invece, ha contribuito a tenerlo ancora qua, con noi, a parlare di errori, ma anche dei momenti di gloria che in carriera ha vissuto.

La fede, certo, diventata ancora più forte, specie in Padre Pio e grazie alla moglie Laura, ma anche l’amore per lei e per i quattro figli, Andrea, Virginia, Alberto e Vittoria. La Juve, invece, un po’ meno.

Tacconi ammette: “La Juve di Allegri è noiosa, la colpa però non è solo dell’allenatore”

Interrogato anche su come stia andando la squadra di Massimiliano Allegri, Tacconi non si è sdilinquito in complimenti per la Juve, che continua a seguire, ovviamente, e anche a tifare.

Ad aprile, ha detto, tornerà allo Stadium per vederla dal vivo e contro il Milan, ma rispetto al passato qualcosa, anzi molto di più di qualcosa è cambiato. “Ho giocato con Platini – ha raccontato – e durante le partite avevi sempre la sensazione che avremmo segnato. Lo avvertivi proprio. Oggi vedo la Juve e penso: ‘Questi non fanno gol manco fra tre ore’”.

Stefano Tacconi ha parlato della Juve e di cosa gli fa male
Tacconi si è soffermato anche sui dolori subiti con la fisioterapia (Ansa Foto) – sportintegrato.it

Quanto alle colpe, l’ex portiere non se la sente di addossarle tutte al tecnico livornese. Per lui, piuttosto, è un mix tra le scelte di Allegri e la qualità della rosa a sua disposizione.

La mentalità di Allegri non mi piace, ma è anche vero che la Juve non ha i campioni di una volta – ha spiegato ancora -. Salvo solo Vlahovic, che è forte e si arrabbia perché ci tiene. Ah, e Szczesny, anche se ogni tanto la combina grossa. Ma di portieri che non fanno errori non ne ho mai conosciuti in vita mia”.

E a fare male è anche questo, specialmente perché il fisioterapista che lo aiuta due/tre volte a settimana a camminare senza stampelle è tifoso dell’Inter: Fa male oh. Mi sembra di essere tornato ai tempi del Trap…”, ha infatti concluso Tacconi.

Impostazioni privacy