Commozione da parte di Gianluigi Buffon che si è ritrovato a ricordare la figura di Gianluca Vialli, importantissima per il calcio italiano.
A distanza di un anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, il nome dell’ex bomber di Sampdoria e Juventus, tra le varie, è ancora ben impresso nei ricordi di chi ha avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo da vicino. Proprio come è stato per Gianluigi Buffon, ex portiere che ha seguito le sue orme in bianconero e in Nazionale.
Nuova avventura sportiva per l’iconico numero uno che dopo aver appeso i guanti al chiodo ha scelto di continuare a far parte del calcio. Ritorno in Nazionale, seppur in vesti diverse, per l’ex estremo difensore che in vista dei prossimi Europei ha trovato il tempo di ricordare una leggenda intramontabile come il compianto Vialli. L’ammissione rilasciata ai microfoni della Rai ha strappate più di qualche lacrima ai tifosi.
In queste ultime ore Buffon è tornato protagonista in televisione e lo ha fatto partecipando ad uno degli show più seguiti. Presenza da Alessandro Cattelan per il capodelegazione azzurra che ha regalato al presentatore un momento già impresso nella storia. Per Buffon il rispetto nei confronti di chi lo ha preceduto vale tantissimo.
Buffon ricorda Vialli, l’ex portiere è pronto a prendere le sue redini
Ammissione a cuore aperto da parte di Buffon che ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti dello sport e dei campioni che prima di lui hanno conosciuto la gioia di lasciare un segno all’interno del mondo del calcio. Proprio come ha fatto l’ex bomber e ancora prima di lui Gigi Riva, due nomi che hanno accompagnato la Nazionale nelle sue imprese più storiche. Dentro e fuori dal campo.
Il ruolo di capodelegazione è ora di Buffon, lo stesso che sa di dover prendere in mano le redini lasciate in eredità prima da Riva e poi da Vialli. Due nomi in grado di stupire in campo ma soprattutto fuori grazie alla loro leadership. La Nazionale, infatti, con Riva ha vinto il Mondiale del 2006 e con Vialli gli Europei del 2020, giocati con un anno di ritardo a causa della pandemia.
“Ereditare il loro ruolo è una grande gioia” ha ammesso Buffon che ha poi proseguito facendo i più sentiti complimenti ai suoi due predecessori: “Sono stati due esempi iconici e dei miti” ha concluso l’ex numero 1. La Federazione è felice di essersi affidata a Buffon ed ora è curiosa di sapere quale sarà il suo impatto durante la prossima manifestazione. Gli Euro2024 inizieranno il 14 giugno e il giorno successivo l’Italia farà il proprio debutto nel torneo.
