L’annuncio straziante scuote il mondo del tennis: nonostante gli ottimi risultati, ha deciso di ritirarsi a soli 30 anni
L’Atp Miami sta regalando grandi emozioni e soprattutto match di alto livello dal punto di vista tecnico ed emotivo. Non vale solo per gli uomini, dato che anche tra le donne ci sono atlete che si stanno mettendo in grande evidenza, regalando stupore e gioia al pubblico.
Tra queste, una menzione di merito bisogna darla di certo a Danielle Collins. Il suo torneo è stato splendido: ha raggiunto la prima finale in un torneo 1000 nella sua carriera e l’ha fatto proprio quando sta giocando la sua ultima stagione in carriera. Sì, avete capito bene: a 30 anni ha deciso di appendere la racchetta al chiodo e l’ha fatto per motivi di salute, mettendo in secondo piano anche lo sport per cui ha dato tutto.
Non a caso tra i fan, in molti si stanno spingendo a implorarla di retrocedere dalla sua decisione, di ripensarci e ritardare il suo addio, ma in conferenza stampa ha confermato la sua scelta: “Il tennis è uno sport davvero duro. Ci sono altre cose che mi piacerebbe realizzare nella mia vita al di fuori del tennis, mi piacerebbe avere il tempo per poterlo fare. Ovviamente avere figli è una grande priorità per me”.
Danielle Collins si ritira a 30 anni: il motivo del suo addio
Collins deve fare i conti con un’infiammazione cronica che influisce sulla sua capacità di restare incinta e nel 2019 aveva avuto una diagnosi di artrite reumatoide. Di fatto, la tennista ha messo in cima alla lista delle priorità la sua vita privata, la possibilità di diventare mamma, prima di tutto.
E il suo percorso a Miami è assolutamente emozionante, visto che ha concesso davvero pochissimo alle sue avversarie in questo torneo, tornando ai livelli degli Australian Open 2022, in cui aveva dato il massimo in carriera. Le sue parole stanno toccando il cuore dei tifosi: “Adoro venire qui e gareggiare, ma alla fine è stata una decisione grande quanto la vita“.
Lo sport non è essere invincibile, ma anche fare delle scelte decisive per la propria vita. Perché, oltre al campo, c’è l’essere donna e la salute, una priorità che Collins conosce bene e che potrebbe portare nel resto della sua esistenza, anche se non più da protagonista sul campo.
