Altra grande soddisfazione per Jannik Sinner, che ha messo in fila perfino il campione serbo nella speciale graduatoria olimpica
Vittoria dopo vittoria. Trionfo dopo trionfo. Record su record. Il 2024 di Jannik Sinner sta scorrendo su una strada riservata solo ai più grandi interpreti del nobile sport con la racchetta. Lo score del campione altoatesino nell’anno solare è da brividi. Ogni match vinto porta con sè un nuovo primato, personale e assoluto, che l’apparentemente timido ragazzo della Val Pusteria mette in cascina. Mettendo in fila, dietro di sé, anche i più affermati campioni in attività.
Le statistiche, del resto, parlano chiaro. Jannik è già diventato il più giovane di sempre ad esser arrivato per tre volte in semifinale a Miami. Al di là dell’esito della kermesse in Florida, il 22enne è già certo di essere ancora al primo posto nella ATP Race che verrà aggiornata a fine torneo. Ma questo è solo l’inizio.
Dopo ave stracciato ogni precedente record relativo alla striscia di incontri vincenti più lunga detenuta da un tennista italiano (Jannik ad Indian Wells ha toccato le 16 vittorie consecutive nel circuito, battendo il precedente primato di Adriano Panatta, che si era fermato a 12), l’azzurro è ad oggi il più giovane di sempre ad aver iniziato il nuovo anno inanellando 16 affermazioni consecutive.
La notte italiana tra il 28 e il 29 marzo poi, ha regalato un’altra potenziale opportunità: la sconfitta patita da Carlos Alcaraz al cospetto di uno straordinario Grigor Dimitrov potrebbe consentire a Jannik di conquistare il secondo posto del ranking mondiale in caso di vittoria finale a Miami. Pazzesco. Ma non è tutto.
Sinner, a Parigi davanti a tutti: superato Djokovic
Oltre alla ‘normale’ classifica ATP, e alla Race che tiene conto dei soli risultati dell’anno solare in vista della graduatoria che dovrà designare gli otto migliori tennisti che si sfideranno nelle FInals di Torino, nel 2024 c’è un’altra speciale corsa. Quella che è stata denominata l’Olympics Race, ovvero la classifica dei punti fatti a partire da metà giugno dell’anno scorso. Cioè 52 settimane prima del 10 giugno, data di chiusura dei ranking per l’ammissione alle Olimpiadi di Parigi.
Grazie all’affermazione contro il ceco Machac, ottenuta nei quarti di finale in Florida, Sinner ha raggiunto quota 7.525 punti, superando un certo Novak Djokovic, assente a Miami e fermo a 7.410 punti. Vincendo nel secondo dei due appuntamenti del famigerato Sunshine Double, il nativo di San Candido salirebbe a 8.125 punti, mettendo così una seria ipoteca sul mantenimento del primato fino alla chiusura ufficiale della graduatoria olimpica.
In tutto questo, considerando anche il magro risultato ottenuto al Roland Garros lo scorso anno (Jannik fu eliminato al secondo turno), con delle ottime performances nel secondo Major dell’anno l’azzurro si avvicinerebbe sensibilmente anche al trono mondiale. Occupato sempre dal campione serbo. Il 2024, da dolce che è, potrebbe trasformarsi in un anno leggendario.
