L’agente di Juan Jesus è una furia: attacco durissimo

Roberto Calenda, agente di Juan Jesus, ha scritto un lungo post su X per commentare la vicenda dei presunti insulti razzisti da parte di Francesco Acerbi nei confronti del suo assistito. Ecco cosa ha detto il noto agente del calciatore brasiliano, da due anni al Napoli.

La serata del 17 marzo 2024 resterà per sempre nella memoria di Juan Jesus e Francesco Acerbi. Prima di un calcio d’angolo, il calciatore del Napoli ha richiamato l’attenzione dell’arbitro e gli ha segnalato degli insulti razzisti ricevuti da Acerbi, il quale ha immediatamente chiesto scusa. Il difensore partenopeo, autore di un goal nel corso di quella partita, ha chiuso la polemica, pensando di non doverla riaprire, ma i fatti non sono andati come previsto.

Attacco dell'agente di Juan Jesus
Dure parole dell’agente di Juan Jesus. Foto: Ansa (sportintegrato.it)

Dopo 24 ore di silenzio, durante le quali non sono usciti fuori video dal web che dimostrassero la colpevolezza dell’ex difensore del Sassuolo, Acerbi ha fatto marcia indietro ed ha negato di aver utilizzato toni razzisti. A quel punto, Juan Jesus ha spiegato quali fossero le parole uscite dalla bocca di Acerbi e la vicenda è finita sul tavolo della Procura Federale.

Dopo aver ascoltato i due calciatori, il giudice ha stabilito che non ci fossero i presupposti per condannare Acerbi, pur credendo nella buona fede di Juan Jesus. Dopo la pubblicazione della sentenza è intervenuto anche Roberto Calenda, agente di Juan Jesus. Ecco cosa ha detto.

Calenda, agente Juan Jesus: “Quali prove ha portato Acerbi?”

Roberto Calenda ha attaccato duramente Elisabetta Esposito, giornalista della Gazzetta dello Sport che ha scritto un articolo sulla vicenda Acerbi-Juan Jesus. Secondo l’agente del difensore brasiliano, il suo assistito si sarebbe presentato senza avvocato all’udienza perché non era necessario avere un legale, poiché Juan Jesus era lì soltanto come testimone o persona offesa.

Inoltre, Calenda ha precisato che Juan Jesus è tranquillamente in grado di leggere e scrivere in italiano, respingendo al mittente le accuse di non aver compreso alcuni passaggi nel corso dell’udienza.

Francesco Acerbi Inter Juan Jesus
Francesco Acerbi non è stato squalificato dopo le polemiche con Juan Jesus. Foto: Ansa (sportintegrato.it)

Calenda ha aggiunto anche un pensiero sulla difesa di Francesco Acerbi: “Perché è stata necessaria una fitta preparazione di una settimana per studiare la migliore strategia difensiva se era così evidente l’assenza della discriminazione?”

L’agente dell’ex calciatore della Roma ha precisato che il suo assistito ha portato anche un video a supporto delle accuse mosse nei confronti di Francesco Acerbi, ma è evidente che non sia stato sufficiente per arrivare ad una condanna dell’interista.

Infine, Roberto Calenda si è posto un interrogativo “su quali prove abbia portato Acerbi, oltre alla sua interpretazione delle parole rivolte a Juan Jesus”. Sono parole dure, sia nei confronti della sentenza che contro la giornalista della Gazzetta dello Sport. Calenda ha parlato di “considerazione para-giuridiche maldestre che non aiutano a capire” quale sia il vero problema di questa vicenda.

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