Sainz vola al primo posto in classifica piloti, scossone in F1

Grandissime novità in Formula 1. Carlos Sainz, pilota della Ferrari, dopo la vittoria in Australia può raggiungere la vetta del mondiale. La notizia ha riempito di gioia i tifosi della scuderia di Maranello, i quali aspettano un titolo iridato nel mondiale piloti dal lontano 2007.

La Ferrari non festeggia un mondiale piloti dal 2007, quando il finlandese Kimi Raikkonen, contro ogni previsione, riuscì nell’impresa di trionfare nell’anno successivo al ritiro di Michael Schumacher. Quel successo, secondo i tifosi ferraristi, avrebbe potuto aprire le porte ad un nuovo ciclo vincente, ma sappiamo tutti che le cose sono andate in maniera diversa, nonostante la vittoria nel mondiale costruttori della stagione successiva.

Facendo un rapido calcolo, sono 17 anni che non si vede un pilota con la tuta rossa in vetta alla classifica del mondiale piloti. Ricordiamo che Michael Schumacher, vincendo il titolo iridato nel 2000, portò la sua ‘Rossa’ alla vittoria di questo importante traguardo dopo ventuno anni. Prima di lui, infatti, l’ultimo titolo piloti era stato quello del sudafricano Jody Scheckter, campione nel 1979. E se al primo posto in classifica ci fosse Carlos Sainz?

Carlos Sainz e il primato nel mondiale di Formula 1

Lo spagnolo Carlos Sainz ha trionfato in Australia, portando la Ferrari sul gradino più alto del podio dopo diverse gare dominate da Max Verstappen. La scuderia di Maranello festeggia una splendida doppietta a Melbourne, che mancava dal 2004, quando Schumacher e Barrichello riuscirono a portare a casa questa impresa. Dopo vent’anni, quindi, il podio si è colorato di rosso, per la gioia di tutti i tifosi della Ferrari.

Carlos Sainz avrebbe potuto conquistare il primato nella classifica piloti. Come ha affermato Leo Turrini, qualora il pilota spagnolo non avesse avuto problemi di salute, oggi sarebbe sicuramente al primo posto in classifica, facendo tremare Max Verstappen. Il pilota olandese si è ritirato a Melbourne a causa di problemi tecnici, segno evidente che quest’anno la Red Bull potrebbe non essere imbattibile come nel 2023.

E se Carlos Sainz lasciasse la Ferrari vincendo il titolo mondiale? Leo Turrini, intervenuto nel corso di Race Anatomy, ha parlato proprio di questa opzione: “Adesso propongo a Sainz di togliere pure la cistifellea prima di Suzuka. Battute a parte, se avesse potuto correre in Arabia Saudita, Sainz oggi sarebbe il leader del mondiale”. I numeri sono dalla sua parte, anche se la stagione è appena iniziata.