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Tutto esaurito per il seminario di formazione Csen sulla danza integrata a Torino

Oltre le aspettative l’interesse suscitato dalla giornata dedicata all’inclusione dei disabili con la danza organizzato nell’ambito del progetto Europeo UNIDANS

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unidans seminario web10 febbraio 2020

Ha raggiunto il numero massimo di partecipanti, fissato a 50, la giornata gratuita dedicata alla formazione dei tecnici di danza sull’insegnamento della disciplina alle classi miste formate da disabili e non disabili, che si è svolta sabato 8 febbraio presso il Blu Hotel di Collegno (Torino) nell’ambito del progetto Europeo UNIDANS - La danza integrata come strategia di inclusione per i giovani con disabilità.
Pieno di gioia, oltre che di interesse, il seminario gratuito iniziato con l’intervento della psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Barbara Costamagna, incentrato sull’importanza di instaurare una buona relazione tra l’Istruttore e l’atleta, tra il gruppo di atleti e tra l’Istruttore e il genitore: relazione delicata che deve inevitabilmente tener conto delle varie tipologie di disagio presenti nella classe.

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T.O.T.E.M.

logoDomani 8 Febbraio 2020 alle ore 9.30 presso l’Aula Consiliare Municipio Roma III, Piazza Sempione 15 Presentazione Pubblica del Progetto T.O.T.E.M. (Territori, Opportunità, Tecnologie, Educazione, Mutualità).

Il progetto TOTEM muove dalla consapevolezza del forte legame tra la dimensione sociale e le istanze individuali. Si propone di intrecciare le metodologie del lavoro di comunità con la logica della presa in carico di minori e famiglie.
Tale finalità è perseguita con le seguenti azioni:
1. Presa in carico di minori a rischio di esclusione sociale e con disagio socio economico
2. Prevenzione della dispersione scolastica con attività integrative a quelle scolastiche (Smart Room, laboratori STEM, interculturali, scacchi curricolare)
3. Attività extrascolastiche presso le sedi operative dei partner e nel territorio
4. Attività culturali e sportive, dentro e fuori la scuola (Laboratori di musica, Laboratorio di football integrato, Laboratorio di Scacchi)
5. Attività con le famiglie: coinvolgimento delle famiglie nelle attività del progetto e sostegno alla genitorialità
6. Formazione e sostegno alle reti territoriali: formazione degli insegnanti e costruzione di opportunità, nel territorio, per lo sviluppo di reti formali ed informali.
Il progetto si svolge nel Comune di Roma ed è realizzato in collaborazione con: NUOVE RISPOSTE COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS a r.l. (Capofila del Progetto), Arci Solidarietà Onlus, Associazione Culturale Voci e Suoni di Periferia, Associazione di promozione sociale Fusolab, Idea Prisma 82, Il Brutto Anatroccolo Società cooperativa sociale ONLUS, Il Laboratorio, Speha-Fresia Società Cooperativa, Comune di Roma - Municipio III, Dipartimento di Management e Diritto -Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".
Le scuole sedi del progetto: IC Piazza Filattiera, Istituto Comprensivo Fratelli Cervi, Istituto Comprensivo G.B. Valente, Istituto Comprensivo Statale "Via P. R. Pirotta"

LOCANDINA


Torino tappa italiana del progetto Europeo UNIDANS con formazione gratuita sulla danza integrata

unidans torino webSCARICA IL COMUNICATO STAMPA - SCARICA LA LOCANDINA

Si terrà nei giorni 7 e 8 Febbraio a Torino l’evento italiano previsto dal Progetto Europeo UNIDANS – La danza integrata come strategia di iclusione per i giovani con disabilità, di cui il Centro Sportivo Educativo Nazionale (C.S.E.N.) è partner insieme alla Scuola di formazione professionale "Ioan Kunst Ghermănescu" (IKJ) di Bucarest (Romania) e il Club Esportiu Alba di Tarrega (Spagna).

La due giorni prenderà il via venerdì 7 alle h. 15:00 con la presentazione pubblica del progetto che si svolgerà presso l’Assessorato allo Sport della Città di Torino (Corso Ferrucci, 122). A raccontare il lavoro finora svolto dai partner, a partire da un confronto trasnazionale sullo stato della danza integrata nei rispettivi Paesi, per poi giungere alla realizzazione di una guida comune di metodologie e buone pratiche sull’insegnamento della danza in contesti integrati di atleti disabili e non, saranno: il Responsabile Nazionale dell’Ufficio Progetti Csen Andrea Bruni, i tre referenti di progetto in Romania, Italia e Spagna, la psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Barbara Costamagna, le rappresentanti delle realtà territoriali impegnate sul fronte della danza integrata Dott.ssa Luisa Perrero dell’Asd Ballo anch’io e la Dott.ssa Maria Baffert dell’Ac Baldanza.

Sabato 8 febbraio, a partire dalle h. 10:00, si terrà presso il Blu Hotel di Collegno una giornata formativa gratuita aperta a tutti i tecnici sportivi interessati ad ampliare le proprie conoscenze in merito alle metodologie di insegnamento della danza integrata, attività sportiva, espressiva e sociale che rappresenta un’importante opportunità di inclusione per le persone disabili ad oggi troppo poco diffusa. La formazione avrà inizio nella mattina con l’intervento della Psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Barbara Costamagna, che parlerà di “Disabilità e sport: siglificati e valenza educativa dell’attività sportiva”. A seguire la Dott.ssa Veronica Carluccio dell’Asd Ballo anch’io illustrerà le metodologie e tecniche della danza integrata adottate dalla propria realtà associativa, mentre nel pomeriggio la Dott.ssa Maria Baffert dell’Associazione Culturale Baldanza proporrà ulteriori approcci metodologici alla disciplina. Infine, alle 17:00, entrambe le insegnanti tecniche saranno impegnate nello svolgimento di una lezione pratica dimostrativa, insieme ai propri allievi disabili e non.

L’evento, realizzato grazie al contributo dell’Unione Europea (Programma Erasmus+) e organizzato dall’Ufficio Progetti Csen Nazionale in collaborazione con il l’Ufficio Progetti Regionale Csen Piemonte e il patrocinio del Comune di Torino, rappresenta una grande occasione di crescita e confronto per tutti i tecnici Csen che vorranno prendervi parte, grazie alla possibilità di arricchire le proprie conoscenze con quelle di relatori di alto livello, fare rete con organizzazioni simili alla propria e scambiare buone pratiche con realtà nazionali diverse, accomunate dalla voglia di fare passi avanti nella direzione di una danza sempre più inclusiva e a portata di tutti.

Per comunicare la propria adesione all’evento rivolgersi ai contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - 01119179197 – 3332755534 – www.csenpiemonte.it.


 

10annicsenprogetti webMAGGIO 2020

C.S.E.N. COMPIE 10 ANNI DI PROGETTAZIONI SOCIALI

Sono passati 10 anni da quando il C.S.E.N. ha istituito il suo Ufficio Progetti Nazionale, nato dall'idea del binomio Bruni-Paradisi e subito accolta e sostenuta dalla lungimiranza del Presidente Nazionale Francesco Proietti, che per primo, tra gli Enti di Promozione Sportiva ha intuito l'importanza della progettazione come strumento per contribuire a trasformare un Ente Grande, in termini numerici, in un GRANDE ENTE.

La progettazione C.S.E.N. in questi anni ha affrontato molti temi importanti tra cui lo sport integrato con il sostegno alla partecipazione sportiva delle persone con disabilità insieme ad atleti non disabili, raggiungendo traguardi documentati con diversi riconoscimenti pubblici.

Il 2020 si apre con un nuovo innovativo progetto per la diffusione del gioco degli scacchi come strumento di crescita delle giovani generazioni e con diversi progetti finanziati in campo europeo e nazionale, oltre alla ormai consueta pubblicazione annuale del Bilancio Sociale e il coordinamento della Rete Nazionale della Promozione Sociale C.S.E.N.

Ad oggi sono 21 i progetti finanziati e realizzati, con un finanziamento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro ed un numero non calcolato di persone coinvolte, con uno staff in sede di 7 persone, 4 collaboratrici/collaboratori esterni e un numero sempre più significativo e qualificato di collaborazioni con i Comitati Territoriali del C.S.E.N., senza i quali non staremmo a parlare di questo traguardo.

Seguiteci sui social e su www.csenprogetti.it per partecipare ai festeggiamenti che stiamo preparando per il 2020, con l'invito esteso a tutti e tutte coloro, e sono tanti e tante, che con il loro operato hanno contribuito a questo successo e a cui va il nostro sentito ringraziamento.

C.S.E.N. Ufficio Progetti Nazionale


 

Iniziato il progetto Europeo di danza integrata UNIDANS

Unidans-logo 1Ha preso avvio con il meeting di lancio tenutosi a Bucarest dal 24 al 27 marzo il progetto Europeo di danza integrata UNIDANS, di cui lo C.S.E.N. è partner insieme alla Scuola di formazione professionale "Ioan Kunst Ghermănescu" (IKJ) della Romania (Main Partner), e il Club sportivo Alba (Spagna), impegnato nella creazione di situazioni di apprendimento e scambio reciproco di competenze per favorire l’inclusione sociale di bambini, adolescenti e adulti con disabilità, problemi di salute mentale e/o a rischio di emarginazione.

Il progetto, che ha come focus lo sviluppo e il potenziamento delle competenze dei Tecnici di Danza integrata (o Unified Dance, da cui deriva il nome del progetto) con l’obiettivo di allargare la pratica della danza rivolta ai ballerini e alle ballerine con disabilità e di promuovere l’inclusione sociale attraverso la danza, prevede tre eventi locali, uno in ogni Paese partner, ai quali prendono parte due tecnici o dirigenti specializzati nel campo dello sport e della danza integrata di ogni paese aderente al progetto.

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Una due giorni di festa ha fatto calare il sipario sulla Carovana dello Sport Integrato

L’incontro conclusivo in Campidoglio e il Torneo degli Equipaggi hanno scritto la parola fine sulla kermesse Csen

Dopo 6mila chilometri, 20 Regioni e altrettante città attraversate, la Carovana dello Sport Integrato ha portato a termine la sua lunga missione d’inclusione sociale. Lunedì pomeriggio la prestigiosa Aula Giulio Cesare, abituale sede delle riunioni dell’Assemblea Capitolina, è stata la cornice dell’evento conclusivo della kermesse targata Csen. I componenti dei 4 Equipaggi si sono ritrovati in Piazza del Campidoglio, laddove la lunga avventura era partita, e sono stati accolti con grande calore dalle autorità della capitale oltre che dai vertici nazionali Csen.

Dopo l’esecuzione solenne dell’Inno di Mameli da parte della Banda della Polizia Locale di Roma, la comitiva ha preso posto nella sala Giulio Cesare. E qui, a fare gli onori di casa, è stato Enrico Stefàno, vice presidente vicario dell’Assemblea Capitolina: “Siamo orgogliosi di ospitarvi. E sono emozionato, perché iniziative come questa riempiono di gioia. Come Roma Capitale siamo ben felici di condividere con voi questi momenti e di darvi tutto il supporto necessario”. Breve ma sentito l’intervento del Responsabile Csen Progetti Andrea Bruni: “Non voglio togliere spazio alle relazioni degli ospiti – ha affermato – dopo aver parlato tanto nel corso della Carovana, mi armo di carta e penna per trarre spunti dalle idee da chi ci ha seguiti”. Il Presidente Csen Nazionale Francesco Proietti ha invece voluto mettere al centro dell’attenzione il lavoro degli operatori sul campo: “La situazione è nelle mani soprattutto dei comitati periferici, che da anni lavorano in questo settore. Siamo un Ente pieno di risorse e talvolta ce lo dimentichiamo. Queste occasioni, invece, ci consentono di stare tutti insieme e di crescere”.

Dopo i primi interventi istituzionali c’è stato spazio per i grandi protagonisti dell’evento, ovvero i quattro Equipaggi, che hanno avuto modo di rivivere le emozioni del loro viaggio e di raccontare quanto la Carovana abbia permesso di realizzare un’inclusione sociale reale grazie anche al supporto degli alunni degli istituti coinvolti nell’alternanza scuola-lavoro. Assieme a loro hanno preso la parola anche i rappresentanti delle istituzioni che hanno sposato l’iniziativa della Carovana dello Sport Integrato. A partire da Cinzia Nava, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria, per passare poi a Sergio Cantiani, sindaco di Marsicovetere, Isabella Lettori, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, Eddy Tosi, sindaco di Vigasi, Lorenzo Lucarelli, Assessore allo Sport del Comune di Narni, Luca Santambrogio, sindaco di Meda e Nicola Sassu, primo cittadino di Sennori.

Il vice presidente nazionale Gianfranco Sartini ha sottolineato i notevoli traguardi raggiunti dal progetto, che ha ottenuto delle medaglie da parte del Presidente della Repubblica, della Regione Emilia Romagna e della Regione Lombardia: “Dentro questa Carovana c’è un mondo strepitoso e un messaggio importantissimo che abbiamo voluto lanciare tutti assieme – ha dichiarato – il nostro intento è quello di fare rete sul sociale e sul territorio, avvicinando le persone e creando ponti”.

Commoventi le parole del presidente Csen Lazio Giampiero Cantarini, che ha voluto raccontare un episodio che lo ha riguardato in prima persona: “Una mattina, su invito di Andrea Bruni, mi sono recato nel quartiere San Lorenzo di Roma, dove si teneva una manifestazione di Sport Integrato. Dopo la presentazione ufficiale ho tentato qualche approccio in campo. Poi mi si è avvicinata una bimba. “Io sono una bambina disabile – ha detto – e mi pare che tu non abbia capito molto di questo gioco. Non ti preoccupare, tanto se sbagli ti applaudiamo lo stesso. L’importante è stare assieme”. In quel momento ho capito cosa è l’inclusione sociale. La capitale dello sport siamo noi, e lo abbiamo mostrato a tutta l’Italia”. Henrika Zecchetti, presidente del Csen provinciale di Roma, ha poi voluto accendere un focus sulla Carta dei Valori dello Sport Integrato: “Il Comitato di Roma ha sostenuto fortemente questa nobile iniziativa che pone in primo piano l’inclusione sociale e che ha avuto un’importante cassa di risonanza nazionale. Ne approfitto per invitare tutti voi alla giornata dello sport dedicata a Mario Pappagallo, che vuole ulteriormente sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema”.

Riflettori puntati, ovviamente, anche sul mondo della scuola. Nell’Aula Giulio Cesare c’è stato spazio anche per gli studenti e gli insegnanti che hanno contribuito fattivamente alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato: “I ragazzi sono stati fantastici – ha evidenziato Piera Di Nisio, insegnante dell’Istituto Tito Acerbo di Pescara – e hanno tirato fuori tutto ciò che di bello hanno dentro. Inizialmente erano incerti e titubanti, ma poi hanno svolto un lavoro encomiabile. I ragazzi di oggi non sono aridi e non pensano solo alle tecnologie. Sono orgogliosa di loro”.

Ha portato la sua preziosa testimonianza anche lo psichiatra Santo Rullo, che ha raccontato ai presenti la sua esperienza con la Nazionale Italiana dei pazienti psichiatrici, che lo scorso maggio a Roma si è laureata Campione del Mondo. Silvia Bracci, Responsabile Distretto Asl Rm 1, ha sottolineato quanto sia importante la pratica sportiva anche per la salute dei più giovani. Presente anche il mondo del pallone professionistico, con una rappresentanza dell’ A.C. Chievo Verona e della Virtusvecomp (Serie C): “Stiamo imbastendo un progetto che ha a che fare con il mondo della disabilità – ha detto direttore generale Diego Campedelli – speriamo di poterlo mettere in pratica già dalla prossima stagione agonistica”.

Il Vice Presidente Csen Nazionale Giuliano Clinori ha invece sottolineato il grande clima di collaborazione trovato negli istituti scolastici e delle amministrazioni locali per la diffusione dello Sport Integrato: “Questa è una rivoluzione – ha detto – tutti hanno dato la loro massima disponibilità, e solo così è stato possibile dare qualità a questo progetto. Una società che si ferma ad aspettare chi vive una situazione di disagio ci dà fiducia per il futuro. L’Ufficio Progetti Csen ha lanciato un messaggio importante all’Italia intera”.

Tra le Regioni che hanno sviluppato meglio il Football Integrato c’è senz’altro la Sardegna, rappresentata nell’Aula Giulio Cesare dal presidente Francesco Corgiolu: “Siamo riusciti a organizzare due campionati regionali e questo grazie alla Regione Sardegna, che su nostra proposta ha finanziato un progetto che per due anni che ha coinvolto circa 140 atleti – ha spiegato - il grosso del lavoro, però, è stato fatto dagli educatori del territorio. Non è finita qui: dal 23 al 29 settembre, a Stintino, si terrà il Campus del Football Integrato. Ciò significa che mentre qualcuno chiede, l’Ente è già avanti e sta pianificando”.

C’è stato anche l’intervento, breve ma sentito, di Andrea Borney, considerato il padre del Football Integrato: “Questo è sogno – ha detto – la Carovana rappresenta il successo di chi crede nello sport come strumento di crescita della persona”.

La chiosa finale è stata affidata ancora al presidente Proietti: “Faremo il massimo per dar seguito ai progetti sullo Sport Integrato, anche se il momento è incerto sotto il profilo della politica sportiva. Ad ogni modo faremo tutto ciò che è possibile usando tutte le nostre forze. Stiamo chiedendo al Coni l’inquadramento delle attività di Sport Integrato. Oggi ci ringraziate, ma non abbiamo nessun merito. Stiamo semplicemente assecondando la vostra passione e il vostro entusiasmo”.

Martedì mattina, negli impianti sportivi del Centro Italiano Paralimpico si è tenuta un’ulteriore festa di sport, con i quattro Equipaggi che si sono sfidati in un quadrangolare disputato su due campi. E’ stata, ovviamente, l’occasione per salutarsi con allegria e spiensieratezza, anche se non sono mancati interventi toccanti e spunti di riflessione. A partire da quelli offerti dal Sottosegretario di Stato Vincenzo Zoccano, che ha raccolto il libro delle sottoscrizioni alla Carta dei Valori dello Sport Integrato (giunto a 1400 firme) e ha preso l’impegno di incontrare il responsabile del progetto al fine di pianificarne la continuità: “L’Italia è il paese delle idee, dei cervelli, ma anche del cuore – ha sottolineato – può insegnare tanto al mondo intero e quello che sta facendo Csen è emblematico, perché rivela l’alto valore sociale che riveste lo Sport Integrato. Mi piace veder esibire la disabilità, perché non è una malattia ma solo condizione. Mi ha colpito la meccanica di assegnazione del ruolo, perché si basa sulle abilità. Si tratta di un esempio che tutti dovrebbero cogliere. Sono le abilità residue che ci rendono uomini e donne dignitosi all’interno di un Paese civile. Dove vive meglio una persona con disabilità viviamo meglio tutti”. A cimentarsi in pantaloncini e maglietta all’interno del quadrangolare anche l’Assessore allo Sport del Comune di Roma Daniele Frongia: “Sono molto contento della presenza del Sottosegretario – ha esordito - ringrazio e faccio i complimenti a Csen per aver costruito un progetto importante per chi è portatore di disabilità, ma anche per i normodotati. Ricordiamoci che senza una crescita culturale da parte di tutti non si arriva da nessuna parte”.

A far calare il sipario sulla Carovana dello Sport Integrato le parole del Responsabile Ufficio Progetti Andrea Bruni: “Quando tanta bella gente si incontra non è facile capire dove si andrà a finire – ha detto - il progetto è finito, e ora siamo su una grande piazza. C’è chi terrà emozioni e ricordi per sé e chi continuerà a condividere. Noi siamo tra questi ultimi. Sono molto fiducioso sul futuro di questa pratica sportiva”.

Agenzia Uffici Stampa Directa Sport

Palafiditalia ASU (Udine) - 12 Maggio 2018:

 

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LATISANA (Udine) - 3 Febbraio 2018:

 

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SENNORI (Sassari) - 3 Febbraio 2018:

 

 STR0450-1024x682Si è concluso venerdì 24 Novembre a Sennori (SS), il progetto del Football Integrato, con il suo primo campionato di livello regionale, organizzato e promosso dal Comitato Regionale Sardegna C.S.E.N., nato con l’obiettivo di promuovere una nuova disciplina sportiva, in via d’affermazione anche a livello europeo grazie a a una iniziativa di largo respiro cofinanziata dal programma Erasmus+ ed implementata dal Centro Sportivo Educativo Nazionale.

 

 Il Football Integrato si ispira al calcio, al baskin e alla pallamano, favorendo la partecipazione attiva al gioco di atleti, uomini e donne, con qualsiasi tipo di abilità e disabilità (fisica e/o mentale, con disagi psichiatrici).
Lo scopo è offrire un nuovo modello educativo-sportivo con un forte potenziale d’integrazione, capace di facilitare il processo di partecipazione di tutti i componenti della squadra al conseguimento del risultato finale.
Alle attività hanno partecipato 6 organizzazioni sportive, in rappresentanza dei vari ambiti provinciali sardi: Il Gabbiano Onlus ASD (Oristano), Associazione Aquile in sicurezza Onlus (Alghero), Gli Equilibristi Onlus ASD (San Giovanni Suergiu), Sporty ASD APS (Oristano), ASD Una ragione in più (Oristano), Special Team del Liceo “Galilei” (Macomer).
La diretta streaming, per tutta la durata dell’evento, è stata trasmessa sulle Fan Page di Facebook Csen Sardegna e Directa Live Sport TV raccogliendo oltre 2000 visualizzazioni.

 

LOCANDINA CSEN-Progetto Football Integrato

 

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LA CARTA DEI VALORI DELLO SPORT INTEGRATO:
ESPERIENZA DEGLI STUDENTI DELL’IIS PACINOTTI-ARCHIMEDE
MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2018 ORE 16.30 -18.30

 

BIBLIOTECA ENNIO FLAIANO - VIA MONTE RUGGERO, 39 - ROMA
Incontro Pubblico con gli operatori e i giovani che parteciperanno
alla Carovana dello Sport Integrato in viaggio per l’Italia da marzo a maggio 2019

 

 

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